Dr.ssa Elisa Nescis

Anemia e gastrite atrofica autoimmune

Le alterazioni ematologiche sono nel 37,4% dei casi motivo di diagnosi nei pazienti con GAA.

prova

La GGA è una forma di gastrite caratterizzata da alterazioni infiammatorie croniche della mucosa gastrica su base autoimmune che conducono ad atrofia e metaplasia, in assenza di erosioni.

Rappresenta circa il 10% delle gastriti croniche, il 90% è dovuto alle gastriti croniche atrofiche sostenute da infezione cronica di Helicobacter pylori.

Nei pazienti con GAA si ritrovano pattner anticorpali diretti contro le cellule parietali gastriche deputate alla produzione di acido cloridrico e/o contro il Fattore intrinseco.

La GAA conduce a a-ipocloridria, deficit di fattore intrinseco e nel tempo a deficit di vitamina B12 configurando il quadro sistemico dell’anemia perniciosa.

La causa dei fenomeni autoimmuni e’ da ricercare in un piu’ ampio disordine immunologico e infatti la GAA spesso si associa a tiroiditi autoimmuni , diabete.

Le alterazioni gastriche si localizzano particolarmente sulla mucosa del fondo e corpo dello stomaco e possono portare ad alterazioni precancerose, per questo motivo i pazienti devono sottoporsi periodicamente a gastroscopia di controllo.

Presso l’università di Pavia e’ stato condotto uno studio valutando le cause di diagnosi in 99 pz esaminati con GAA.

La maggior parte dei pz aveva più di 50 aa, i sintomi gastroenterici più importanti erano il dolore gastrico ,pirosi e dimagramento, più della metà dei pz aveva una patologia autoimmune correlata la più frequente la tiroidite di Hashimoto.

La maggior parte dei pazienti è giunta alla diagnosi in seguito al riscrontro di alterazioni ematologiche.

Bibliografia:

Gastrite atrofica autoimmune: prevalenza, presentazione clinica e clusters diagnostici Marco Vincenzo Lenti, Donatella Padula, Emanuela Miceli, Gino Roberto Corazza 2011